Quali esami del sangue fare se soffri di ansia o panico?

L’ansia e gli attacchi di panico possono essere sintomi debilitanti. Sebbene siano trattati attraverso la terapia psicologica e i farmaci, è importante considerare anche la salute fisica. In questo articolo vediamo quali esami di routine eseguire se soffri di ansia o panico. 

Quali esami fare se soffri di ansia o panico? 

Diverse condizioni mediche possono contribuire o aggravare i sintomi di ansia e panico. Perciò gli esami del sangue sono utili per escludere o identificare queste condizioni. Di seguito vengono descritti i principali esami del sangue che potrebbero essere consigliati.

Emocromo Completo

L’emocromo completo (CBC) è uno degli esami del sangue più comuni e utili per valutare la salute generale. Esamina vari componenti del sangue, tra cui globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Anomalie in questi parametri possono indicare diverse condizioni mediche che potrebbero influenzare l’ansia:

Anemia: Bassi livelli di globuli rossi o emoglobina possono causare sintomi di affaticamento e debolezza, che possono mimare o peggiorare l’ansia.

Infezioni: Un alto numero di globuli bianchi può indicare un’infezione, che può influire sul benessere generale e contribuire a sentimenti di ansia.

Livelli di Tiroide

Le disfunzioni tiroidee possono avere un impatto significativo sull’ansia e sui disturbi di panico. Due esami principali sono usati per valutare la funzione tiroidea:

TSH (Ormone Stimolante la Tiroide): misura il livello dell’ormone stimolante la tiroide nel sangue. Un livello troppo alto può indicare ipotiroidismo (tiroide poco attiva), mentre un livello troppo basso può suggerire ipertiroidismo (tiroide iperattiva). Entrambe le condizioni possono causare o esacerbare l’ansia.

FT4 e FT3 (Tiroxina Libera e Triiodotironina Libera): questi esami misurano gli ormoni tiroidei liberi nel sangue. Un eccesso di questi ormoni (tipico dell’ipertiroidismo) può causare sintomi come nervosismo, palpitazioni e ansia.

Livelli di Glicemia

Il controllo dei livelli di zucchero nel sangue è fondamentale per escludere condizioni come il diabete e l’ipoglicemia, che possono contribuire ai sintomi di ansia:

Glicemia a digiuno: misura il livello di zucchero nel sangue dopo un periodo di digiuno. Livelli alti possono indicare diabete o prediabete.

Emoglobina Glicata (HbA1c): fornisce una media dei livelli di zucchero nel sangue negli ultimi 2-3 mesi. È utile per identificare problemi cronici di gestione della glicemia.

Funzionalità Epatica e Renale

Problemi al fegato e ai reni possono avere un impatto sul benessere mentale. I principali esami del sangue per valutare queste funzioni sono:

Aminotransferasi (ALT e AST): enzimi epatici che, se elevati, possono indicare danni al fegato.

Creatinina e Azoto Ureico (BUN): valutano la funzione renale. Livelli anormali possono indicare problemi renali che potrebbero contribuire a sintomi di affaticamento e confusione, aggravando l’ansia.

Elettroliti

Gli elettroliti, come sodio, potassio, calcio e magnesio, sono cruciali per molte funzioni corporee. Squilibri elettrolitici possono causare una vasta gamma di sintomi, inclusi quelli ansiosi:

Sodio e potassio: livelli anormali possono influire sulla funzione neuromuscolare e cardiovascolare.

Calcio e magnesio: bassi livelli di calcio o magnesio possono causare sintomi come irrequietezza, crampi muscolari e irritabilità.

Vitamine e Minerali

Deficienze vitaminiche possono contribuire ai sintomi di ansia. Esami comuni includono:

Vitamina D: la carenza di vitamina D è associata a un aumento del rischio di depressione e ansia.

Vitamina B12 e folati: bassi livelli possono causare sintomi neurologici e psichiatrici, inclusi ansia e depressione.

Cortisolo

Il cortisolo è l’ormone dello stress, e livelli cronicamente elevati possono contribuire all’ansia. Un esame del sangue per il cortisolo può aiutare a identificare condizioni come la sindrome di Cushing, caratterizzata da una produzione eccessiva di cortisolo.

 

Livelli di ferritina

La ferritina misura le riserve di ferro nel corpo. Bassi livelli di ferritina possono indicare una carenza di ferro, che può causare sintomi come affaticamento, debolezza e irritabilità, contribuendo all’ansia.

Esami per le Infezioni Croniche

Alcune infezioni croniche possono influenzare lo stato mentale e contribuire ai sintomi ansiosi:

Test per Epstein-Barr Virus (EBV): questo virus è associato alla mononucleosi e può avere effetti a lungo termine sulla salute.

Test per Citomegalovirus (CMV): un’altra infezione virale che può avere implicazioni croniche.

Test per il Virus dell’Epatite: Le epatiti B e C possono influire significativamente sulla salute generale e mentale.

Livelli di omeostasi del rame e dello zinco

Il rame e lo zinco sono minerali essenziali per la funzione cerebrale. Livelli squilibrati possono contribuire a disturbi dell’umore e ansia:

• Rame: livelli elevati di rame sono stati associati a sintomi di ansia e irritabilità.

• Zinco: è essenziale per la funzione immunitaria e neurologica. Bassi livelli di zinco possono essere correlati a depressione e ansia.

Un approccio per l’ansia e il panico a 360 gradi 

Quando si soffre di ansia o attacchi di panico, è fondamentale avere un approccio olistico che comprenda sia gli aspetti psicologici sia quelli fisici.

Lo psicoterapeuta può possono utilizzare questi esami del sangue per escludere cause fisiche, identificare condizioni sottostanti e monitorare l’efficacia di eventuali trattamenti. Di seguito sono elencate alcune considerazioni aggiuntive da osservare se si soffre di ansia o panico:

Stile di vita e alimentazioneun’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano possono influire positivamente sui livelli di stress e ansia. È importante considerare eventuali carenze nutrizionali che possono essere facilmente risolte con integratori o modifiche dietetiche.

Monitoraggio regolare: anche se i risultati iniziali degli esami del sangue sono normali, il monitoraggio regolare può essere utile per identificare cambiamenti nel tempo. Ciò è particolarmente importante per le condizioni che possono svilupparsi gradualmente, come disfunzioni tiroidee o carenze nutrizionali.

Colloquio online o in studio con un professionista della salute mentale: un approccio multidisciplinare che include la collaborazione tra medici generici, specialisti e professionisti della salute mentale può fornire il supporto più completo per chi soffre di ansia o panico.

Conclusione

Gli esami del sangue sono uno strumento diagnostico prezioso per identificare o escludere condizioni mediche che possono contribuire ai sintomi di ansia e attacchi di panico. Un emocromo completo, test per la funzione tiroidea, livelli di glicemia, valutazioni della funzionalità epatica e renale, controllo degli elettroliti, e misurazioni delle vitamine e dei minerali sono tutti esami utili. Inoltre, è importante considerare il cortisolo, la ferritina e test per infezioni croniche. Mantenere uno stile di vita sano e consultare regolarmente professionisti medici è fondamentale per gestire efficacemente l’ansia e migliorare la qualità della vita.