Perché ci penso ancora?

Hai mai provato quella sensazione di non riuscire a staccarti emotivamente da una persona che ti ha fatto soffrire, che ti ha lasciato o che semplicemente non ti ama?
È un’esperienza che può sembrare travolgente, un sentimento che ti consuma e ti lascia senza forze. Ma sappi che questa reazione è del tutto normale e, sebbene dolorosa, è anche un’opportunità di crescita e guarigione. In questo articolo, esploreremo insieme perché succede, come affrontarlo e, soprattutto, come liberarti da un legame emotivo che ti fa soffrire.

1. L’amore non corrisposto e la difficoltà di lasciar andare

Quando ci si innamora di qualcuno, non c’è solo una connessione fisica, ma soprattutto emotiva e psicologica. Questo legame è profondo e spesso inconscio. Se una persona ci lascia o non ci corrisponde, la nostra mente e il nostro cuore si trovano in un conflitto interno. Da un lato c’è il desiderio di andare avanti, dall’altro la paura di abbandonare qualcosa di cui pensiamo di aver bisogno.

La mente umana tende a rimanere attaccata a ciò che è familiare. Questo significa che, anche se una relazione è stata dolorosa, il nostro cervello continua a ricercare una riconciliazione, una sorta di chiusura. Il desiderio di essere amati, di essere visti e accettati, è una delle emozioni più forti che proviamo come esseri umani. Questo bisogno di amore può rendere difficile staccarsi da una persona che ci ha fatto soffrire, poiché l’amore, in fondo, è qualcosa che ci dà un senso di sicurezza e valore. Ecco perché il distacco emotivo è spesso un processo lungo e doloroso.

2. Il ruolo della “zona di comfort” emotiva

Anche quando una relazione è dannosa, essa diventa una sorta di “zona di comfort emotiva”. La zona di comfort è quella condizione in cui siamo abituati, anche se non ci fa bene. Uscire da questa zona richiede coraggio e, spesso, un periodo di dolore e adattamento. La nostra mente teme l’incertezza che deriva dal lasciare andare una persona che, purtroppo, ha avuto un impatto emotivo su di noi.

In psicoterapia, questo fenomeno è conosciuto come “attaccamento disfunzionale“. Quando siamo troppo legati a una persona, la nostra identità si intreccia con la loro. Ci sembra impossibile immaginare un futuro senza di loro, anche quando questa relazione ci sta facendo male. Ecco perché la sofferenza di un amore non corrisposto o di una separazione può diventare così difficile da superare.

3. La fine di una relazione: un lutto da affrontare

La fine di una relazione, anche se dolorosa, va vissuta come un vero e proprio lutto. In psicologia, il termine “lutto” non si applica solo alla morte di una persona cara, ma anche alla perdita di una relazione importante. Quando una persona ci lascia o ci fa soffrire, è come se stessimo perdendo una parte di noi stessi e del mondo che avevamo costruito insieme. Viene meno una possibilità. Un’orizzonte si chiude. Non è la fine del mondo ma la fine di un mondo. La mente e il cuore devono elaborare questa perdita per poter guarire e andare avanti.

Durante questo processo, è normale attraversare diverse fasi: shock, negazione, rabbia, tristezza e, infine, accettazione. La durata di queste fasi varia da persona a persona, ma il punto cruciale è che ognuna di esse è una parte necessaria del processo di guarigione. Solo affrontando il dolore e il lutto, potrai liberarti definitivamente dal legame emotivo con quella persona.

4. Il legame chimico e neurologico: perché il distacco è difficile

Quando siamo innamorati, il nostro cervello produce sostanze chimiche come la dopamina, l’ossitocina e la serotonina, che sono legate alla sensazione di piacere e felicità. Queste sostanze sono rilasciate ogni volta che interagiamo con la persona che amiamo, creando un vero e proprio legame biologico. Quando questa persona se ne va o ci respinge, il nostro cervello si trova in astinenza da queste sostanze chimiche. Ecco perché il processo di disintossicazione emotiva può essere lungo e doloroso, e spesso ci lascia con un senso di vuoto (soprattutto, mi viene da aggiungere, se la mia unica fonte di felicità era quella persona!) Ma questa fase è necessaria per il recupero e la ritrovata serenità emotiva. Il distacco fisico ed emotivo è il primo passo per il recupero e per riconquistare la propria indipendenza emotiva.

Come affrontare il dolore e iniziare a guarire

Affrontare il dolore di un legame emotivo che ci fa soffrire non è facile, ma è possibile. Ecco alcuni passi concreti che puoi intraprendere per iniziare il tuo processo di guarigione:

a) Accetta il dolore come parte del processo

La sofferenza è inevitabile, ma è anche temporanea. Non cercare di nasconderla o ignorarla. Accettare che il dolore faccia parte del processo di guarigione è il primo passo verso la libertà emotiva.

b) Stabilisci dei confini chiari

Per liberarti emotivamente da una persona, è essenziale stabilire dei confini chiari. Questo significa ridurre il contatto con quella persona, evitare di seguire i suoi social media e proteggere il tuo spazio emotivo. E, se necessario, fare anche un no contact. 

c) Lavora sulla tua autostima

A volte, restiamo legati a una persona perché crediamo di non meritarne un’altra, migliore. Lavorare sulla tua autostima ti aiuterà a capire che meriti una relazione sana, rispettosa e appagante.

d) Chiedi aiuto se necessario

Se il dolore diventa insopportabile, non avere paura di chiedere aiuto a un professionista. La psicoterapia è uno strumento potente per affrontare il dolore e il trauma emotivo. Un terapeuta esperto può aiutarti a esplorare le tue emozioni, capire le dinamiche sottostanti e guidarti verso il recupero.

La via verso la libertà emotiva

Staccarsi emotivamente da una persona che ti ha fatto soffrire è un viaggio difficile, ma non impossibile. Comprendere le radici di questa sofferenza, accettare il dolore e intraprendere il percorso di guarigione sono i passi necessari per ritrovare la serenità. Non c’è bisogno di farlo da soli: la psicoterapia può essere una guida fondamentale in questo processo di trasformazione. Se senti di essere pronto a fare questo viaggio, non esitare a cercare l’aiuto di un professionista qualificato. Il primo passo verso la libertà emotiva è proprio quello di riconoscere il bisogno di aiuto e di supporto. Prenditi cura di te stesso e comincia oggi il tuo percorso di guarigione. Se ti senti pronto a fare il prossimo passo e a liberarti dai legami emotivi che ti trattengono, contattami oggi stesso. Il tuo benessere emotivo è il nostro obiettivo. Non sei solo in questo viaggio: insieme possiamo affrontare il dolore e costruire una nuova vita emotiva.