disturbo bipolare

Lo/la lascio o ci resto?

Quando qualcosa non funziona nella nostra relazione, la prima tentazione è pensare che la soluzione sia cambiare partner. “Forse non siamo compatibili”, “Forse non è la persona giusta”, “Magari con qualcun altro sarebbe diverso”. È una convinzione comune, alimentata anche dalla cultura dell’amore perfetto: se devi impegnarti troppo, allora non è la relazione adatta. Ma in psicoterapia emerge spesso un’altra verità: non sempre hai bisogno di cambiare relazione. A volte hai bisogno di imparare a starci dentro in maniera diversa. Questo non significa rimanere in relazioni tossiche o abusanti — quelle vanno lasciate senza esitazione. Significa riconoscere che, nella maggior parte dei casi, la sofferenza nasce da modi disfunzionali di comunicare, di reagire, di interpretare, che possono essere trasformati.

Perché pensiamo subito a cambiare relazione?

Esistono tre motivi psicologici principali:

Evitamento emotivo

Cambiare partner sembra un modo rapido per non affrontare conflitti, vulnerabilità e ferite personali.

Idealizzazione dell’amore “giusto”

L’idea che “se è quello giusto, tutto deve essere naturale” porta a vivere gli sforzi come segnali d’allarme.

Paura di mettersi in discussione

È più facile credere che il problema sia l’altro, non il modo in cui interagiamo. La psicoterapia lavora proprio qui: non sul trovare la relazione perfetta, ma sul diventare una persona capace di costruire buone relazioni.

Cosa significa “stare dentro una relazione in maniera diversa”?

Significa modificare il proprio posizionamento interno ed esterno nella relazione.

Non cambiare il partner, ma cambiare il modo in cui ti muovi al suo fianco.

Ecco alcuni aspetti fondamentali.

1. Riconoscere i propri schemi relazionali

Tutti portiamo nella coppia schemi appresi dall’infanzia:

il bisogno di compiacere,

la paura del rifiuto,

la ricerca continua di conferme,

la tendenza a evitare il conflitto.

Questi schemi, se non riconosciuti, guidano automaticamente i comportamenti.

Per esempio:

se da piccolo venivi criticato spesso, potresti reagire in modo eccessivo a qualsiasi osservazione del partner, trasformandola in un attacco personale. Il partner non è il problema: lo schema sì.

Stare nella relazione in modo diverso significa accorgerti dello schema e scegliere risposte più sane.

2. Imparare la comunicazione emotiva

Molti conflitti nascono non da ciò che accade, ma da come lo comunichiamo.

Dire “Non mi ascolti mai!” è diverso da dire:

“Quando parlo e ti vedo sul telefono mi sento messa da parte”.

Dire “Sei freddo!” è diverso da:

“Ho bisogno di più contatto e fatica a chiedertelo”.

La psicoterapia sostiene proprio questa trasformazione: passare dalle accuse alle emozioni.

Ecco un esempio concreto

Maria e Luca litigano perché lui torna tardi dal lavoro.

Maria dice: “Non te ne importa nulla di noi!”.

Il conflitto esplode.

Stare nella relazione in modo diverso significa che Maria possa dire:

“Quando torni tardi senza avvisare, mi sento sola e non considerata”.

La dinamica cambia completamente.

3. Lasciare spazio invece di controllare

Molti problemi di coppia derivano dal bisogno di controllo: vogliamo che l’altro faccia, dica o senta ciò che ci rassicura.

Ma più controlliamo, più l’altro si allontana.

Facciamo un esempio

Se chiedi continuamente al partner di scriverti messaggi per sentirti sicuro, stai usando la relazione per regolare un’ansia interna. L’altro, invece, vive questo come pressione.

Stare nella relazione in modo diverso significa regolare le tue emozioni dentro di te, non attraverso l’altro.

4. Dare valore alle piccole riparazioni

In una relazione sana non conta mai l’assenza di conflitto, ma la capacità di riparare.

Piccoli gesti che cambiano l’intera atmosfera:

un messaggio di scuse,

un abbraccio inatteso,

un “possiamo parlarne?” sincero,

un grazie detto con attenzione.

Molte coppie arrivano in terapia dicendo: “Non ci capiamo più”.

Ma spesso ciò che manca non è la compatibilità: sono le micro-riparazioni quotidiane.

5. Tollerare le imperfezioni — proprie e dell’altro

Stare nella relazione in modo diverso significa accettare che nessuno è perfetto.

Il partner non leggerà sempre la tua mente.

Avrà giornate difficili.

Non avrà tutte le risposte.

Sbatterà porte, farà commenti sbagliati, si distrae.

Il punto non è eliminare le imperfezioni, ma imparare a conviverci senza sentirti minacciato.

Qualche esempio pratico di come cambiare modo di stare nella relazione

Ecco scenari molto comuni e come trasformarli.

Esempio 1: Gelosia

Prima:

“Non voglio che tu esca con i tuoi amici. Non mi fido”.

→ Risultato: conflitto, chiusura, allontanamento.

Dopo:

“Quando esci senza dirmi l’orario di rientro, mi sale l’ansia. Sto lavorando su questo, puoi aiutarmi avvisandomi?”

→ Risultato: collaborazione.

Esempio 2: Differenze nei bisogni di affetto

Prima:

“Sei sempre freddo, non ti interessa la nostra relazione”.

→ L’altro si difende.

Dopo:

“Io ho bisogno di più contatto fisico. Ti va di regalarci cinque minuti di abbraccio alla sera?”

→ L’altro sente una richiesta, non una critica.

Esempio 3: Carico mentale e gestione della casa

Prima:

“Faccio tutto io! Sei un egoista!”.

→ Aumento delle difese.

Dopo:

“Mi sento sovraccarica. Possiamo riorganizzare insieme i compiti?”

→ Collaborazione possibile.

Esempio 4: Conflitti ricorrenti

Prima:

“Litighiamo sempre, non siamo compatibili”.

→ Minaccia alla relazione.

Dopo:

“C’è un punto in cui ci incastriamo sempre. Possiamo provare a cambiare il modo in cui parliamo quando succede?”

→ Attivazione del cambiamento reale.

Quando NON basta cambiare modo di stare nella relazione

È importante dirlo chiaramente: non tutte le relazioni vanno aggiustate.

Se c’è abuso psicologico, violenza, manipolazione, dipendenze non trattate o totale mancanza di volontà da parte dell’altro, la scelta più sana può essere andare via.

La frase “stai nella relazione in maniera diversa” non è un invito a sopportare l’insopportabile.

Perché funziona: la base scientifica

In psicoterapia di coppia emerge un principio centrale:

la relazione cambia quando cambia il modo in cui ci stiamo dentro.

Due persone che imparano a:

riconoscere i propri schemi,

comunicare in modo nuovo,

regolare le proprie emozioni,

creare un clima di sicurezza,

trasformano automaticamente la relazione.

Non perché diventano persone perfette, ma perché diventano persone consapevoli.

Quando senti che qualcosa non funziona nella tua relazione, prova a porti una domanda diversa dal solito:

Devo cambiare relazione… o posso imparare a starci dentro in un modo nuovo?

Spesso la risposta sorprende: cambiare la relazione esterna è più facile, trasformare la relazione interna è più profondo e duraturo. E con il giusto supporto psicoterapeutico, diventa possibile. Non hai sempre bisogno di cambiare relazione: a volte hai solo bisogno di imparare a starci dentro in maniera diversa.