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Il trattamento dei disturbi d’ansia

I disturbi d’ansia sono i disturbi psichiatrici più diffusi. Con una prevalenza a 12 mesi del 10%, le fobie specifiche sono i disturbi d’ansia più comuni, anche se le persone che soffrono di fobie raramente cercano un trattamento. Il disturbo di panico con o senza agorafobia (PDA) è il secondo tipo più comune con una prevalenza del 6%, seguito dal disturbo d’ansia sociale, chiamato anche fobia sociale (3%) e dal disturbo d’ansia generalizzato (2%).

L’età di esordio dei disturbi d’ansia varia tra i disturbi. Il disturbo d’ansia da separazione e la fobia specifica iniziano durante l’infanzia, con un’età media di esordio di 7 anni, seguiti dal disturbo d’ansia sociale (13 anni), dall’agorafobia senza attacchi di panico (20 anni) e dal disturbo di panico (24 anni). Il disturbo d’ansia generalizzato è quello che in genere compare in età più tarda.

I disturbi d’ansia spesso si verificano insieme ad altri disturbi d’ansia, ma anche alla depressione maggiore, ai disturbi da sintomi somatici, ai disturbi della personalità e ai disturbi da abuso di sostanze.

Se non trattati, i disturbi d’ansia tendono ad avere un decorso cronico. I disturbi d’ansia sono trattati generalmente in regime ambulatoriale, pubblico o privato, senza la necessità di un ricovero ospedaliero. E’ stato stimato che solo una persona con disturbi d’ansia su cinque chiede aiuto a un professionista della salute mentale.

In cosa consiste il trattamento dei disturbi d’ansia?

La terapia dei disturbi d’ansia consiste di diversi interventi. La psicoeducazione, (che, in genere, informa sulla diagnosi, sulla possibile eziologia e sui meccanismi d’azione degli approcci terapeutici disponibili), la psicoterapia e la farmacoterapia. E’ bene che gli interventi siano scelti dopo un’attenta considerazione dei fattori individuali, ad esempio, le preferenze del paziente, l’anamnesi del paziente con precedenti tentativi di trattamento, la gravità della malattia, la comorbidità come disturbi della personalità, eventuali tendenze suicidarie, i tempi di attesa per gli appuntamenti di psicoterapia, i costi e altri fattori.

Farmacoterapia per i disturbi d’ansia

I principali farmaci utilizzati nel trattamento dei disturbi di ansia sono gli SSRI e gli SNRI. I più comuni SSRI utilizzati nel trattamento dei disturbi d’ ansia sono l’escitalopram, la paroxetina, la fluoxetina e la fluvoxamina. Gli SNRI più utilizzati sono la venlafaxina e la duloxetina. SSRI e SNRI sono ben tollerati, non comportano particolari effetti collaterali e possono essere usati anche per lunghi periodi (mesi, anni).

Le benzodiazepine (come Tavor, Xanax, Lexotan, Valium, Ansiolin, Control, En, Rivotril, Lorans, Diazepam, Alprazolam, Lorazepam) vanno utilizzati con cautela e per brevi periodi di tempo (più o meno 8 settimane) a causa del rischio di dipendenza che possono indurre.

La scelta del farmaco è un’operazione importante e delicata e deve essere sempre discussa con qualcuno di competente (meglio se uno psichiatra).

La psicoterapia per i disturbi d’ansia

La psicoterapia per i disturbi d’ ansia consente di ricevere supporto e attenzione ai problemi emotivi associati ai disturbi stessi. La psicoeducazione include informazioni sulla fisiologia dei sintomi corporei delle reazioni d’ansia e informa sulle possibilità di trattamento disponibili. Molti pazienti possono richiedere interventi formali di trattamento psicoterapico, che sono per lo più eseguiti su base ambulatoriale (online o in studio). La psicoterapia online può essere una valida opzione per chi vive in aree in cui la psicoterapia non è ampiamente disponibile, per ridurre i periodi di attesa prima dell’inizio di una terapia in studio o nei casi in cui i sintomi di ansia siano così gravi da non permettere alla persona di uscire di casa. Sono anche meno costose delle psicoterapie faccia a faccia.

Altre opzioni

L’esercizio fisico può essere raccomandato solo in aggiunta ai trattamenti standard (psicoterapia e/o farmacoterapia). L’ipnosi, il training autogeno il biofeedback, l’agopuntura o l’omeopatia sono spesso raccomandati per il trattamento dell’ansia clinica. Tuttavia, mancano studi controllati che attestino la loro reale efficacia nel trattamento dei disturbi d’ ansia.