Solitudine e salute mentale

Alzi la mano chi non si è mai sentito solo in vita sua. Una descrizione comune della solitudine è la sensazione che proviamo quando abbiamo bisogno di gratificazione il contatto sociale e le relazioni non sono soddisfatte.

Qual è la differenza tra essere soli e sentirsi soli?

Stare da soli non coincide necessariamente col sentirsi soli. A volte infatti puoi scegliere di stare da solo e vivere felicemente senza molti contatti con altre persone, mentre altre volte ti accorgi di patire la solitudine come una vera e propria spina nel fianco. Oppure potresti avere molti contatti sociali, trovarti in una relazione affettivia o essere parte di una famiglia, e sentirti comunque solo, soprattutto se non ti senti compreso dalle persone intorno a te.

La solitudine è un problema di salute mentale?

Sentirsi soli non è di per sé un problema di salute mentale, ma i due sono fortemente collegati. Avere un problema di salute mentale può aumentare le possibilità di sentirsi soli. Per esempio, se soffri di disturbo d’ansia sociale, di panico, di agorafobia, di depressione o di disturbo evitate di personalità, potresti trovare difficile impegnarti in attività che coinvolgono altre persone, il che potrebbe portare a una mancanza di contatti sociali significativi e causare sentimenti di solitudine.

“Vorrei essere in grado di interagire con le persone e creare nuove connessioni, ma la mia ansia si fa sentire come una barriera invisibile che non posso sfondare”, racconta Marco in terapia.

Sentirsi soli può anche avere un impatto negativo sulla tua salute mentale, specialmente se la solitudine dura da tempo e non è gradita. La solitudine si associa a un aumentato rischio di alcuni problemi di salute mentale, tra cui depressione, ansia, bassa autostima, problemi di sonno e aumento dello stress.

“La mia ansia e la mia depressione mi isolano dalle persone, mi impediscono di poter fare il
cose che mi piacerebbe fare così socialmente mi taglia fuori


Cosa causa la solitudine?
La solitudine ha diverse cause che variano da persona a persona o nella stessa persona nel tempo.
Alcuni eventi possono gettarsi nel baratro della solitudine (soprattutto se già prima non si possedeva una buona rete sociale):
• un lutto
• la fine di una relazione
• andare in pensione e perdere il contatto sociale che avevi al lavoro
• cambiare lavoro e sentirsi isolati dai colleghi
• cominciare o finire l’università
• trasferirsi in una nuova città senza famiglia né amici.


Altre persone, poi, scoprono di sentirsi sole in certi periodi dell’anno, come nel periodo natalizio o delle vacanze estive.

Persone che vivono in determinate circostanze o che appartengono aruppi particolari sono più vulnerabili alla solitudine.

Per esempio, persone che :
• non hanno amici né famiglia
• si sentono non capiti dalla loro famiglia
• genitori single o persone che si prendono cura di qualcun altro
• appartenenti a gruppi minoritari
• sono escluse dalle attività sociali a causa di problemi di mobilità o economici

• subisconodiscriminazioni e stigma a causa del genere, razza, sesso od orientamento sessuale

• hanno subito abusi sessuali o fisici – e trovano più difficile stringere rapporti intimi con altre persone.

Alcune persone, poi, provano sentimenti profondi e costanti di solitudine che provengono dall’interno e non scompaiono, indipendentemente dalla loro situazione sociale o da quanti amici hanno. Ci sono molte ragioni per cui si sperimenta questo tipo di solitudine. Ci si può sentire incapaci di piacere a se stessi o agli altri, oppure potresti non avere fiducia in te stesso.

Come posso gestire la solitudine?

Pensare a cosa ti fa sentire solo può aiutarti a trovare un modo per sentirti meglio.

• Inizia andando da qualche parte, come in un caffè, a un evento sportivo, a una mostra, in palestra, ovunque tu possa stare con altre persone. Anche se non ci parli, potresti scoprire che semplicemente stare con altre persone è sufficiente per farti sentire meno solo.

• Vai da qualche parte dove non è previsto che tu interagisca subito, come un gruppo sportivo, di lettura, di teatro, ecc., dove siete tutti concentrati su un’attività.

Sorridi e saluta per primo. A tutti piace ricevere un sorriso e un saluto!

Ti lascio con una frase: un estraneo è solo un amico che non ho ancora incontrato.