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Qual è la differenza tra ansia e angoscia?

L’ansia e l’angoscia sono esperienze emotive intense, ma differiscono nella loro natura, manifestazione e impatto sulla vita quotidiana. Per comprendere appieno la distinzione tra ansia e angoscia, è essenziale esaminare i loro aspetti psicologici, fisici e comportamentali.

L’ansia

L’ansia è una risposta naturale allo stress o a situazioni percepite come minacciose. Può manifestarsi in modi diversi, come tensione muscolare, irrequietezza, sudorazione e pensieri incessanti. L’ansia può essere legata a situazioni specifiche, come un esame imminente o un colloquio di lavoro, ma può anche manifestarsi in modo più diffuso, senza una causa apparente. Anche se, va specificato, che l’ansia è sempre ansia di o ansia per qualcosa o qualcuno. Solo che a volte la persona non è in grado di riconoscere il bersaglio della sua ansia. In questi casi la psicoterapia può aiutare a fare luce su questo.

 

L’angoscia

L’angoscia è spesso descritta come una forma più profonda di disagio emotivo, più legata all’esistenza e alla percezione della vita. L’angoscia può emergere quando ci si confronta con le incertezze della vita, la mortalità, la libertà o la responsabilità. A differenza dell’ansia, l’angoscia può non essere direttamente correlata a eventi specifici, ma riflette una sensazione più generale di malessere esistenziale.

Le manifestazioni fisiche dell’angoscia possono includere una sensazione di oppressione al petto, difficoltà respiratorie e una profonda inquietudine interiore. A livello cognitivo, l’angoscia può portare a riflessioni esistenziali, dubbi sulla propria identità e sulla direzione della propria vita.

Un altro elemento distintivo è il carattere cronico dell’angoscia rispetto all’ansia. Mentre l’ansia può essere legata a situazioni temporanee e rispondere bene alle strategie di gestione dello stress, l’angoscia può persistere nel tempo, influenzando in modo continuo il benessere emotivo.

Dal punto di vista comportamentale, le persone che sperimentano ansia possono sviluppare comportamenti di evitamento per ridurre lo stress percepito, mentre coloro che vivono con angoscia possono intraprendere un’esplorazione più profonda delle loro esperienze esistenziali, cercando significato e scopo.

È importante notare che ansia e angoscia non sono mutuamente esclusive e possono coesistere in diverse misure nelle persone. Inoltre, entrambe possono diventare problematiche quando raggiungono livelli e persistenza che interferiscono con la qualità della vita quotidiana.

In conclusione, l’ansia e l’angoscia sono esperienze emotive complesse con sfumature distinte. Mentre l’ansia è spesso legata a situazioni specifiche e può essere gestita attraverso strategie di coping, l’angoscia riflette una profonda inquietudine esistenziale e può persistere nel tempo. La comprensione di queste differenze è fondamentale sia in chiave diagnostica che terapeutica.