E’ possibile impazzire durante un attacco di panico?
La paura di impazzire, di perdere il controllo o di fare qualcosa di sconsiderato è uno dei sintomi cognitivi più invalidanti e spaventanti di un attacco di panico. Ma davvero è possibile impazzire durante un attacco di panico?
Perché durante un attacco di panico ci sembra di impazzire?
I pensieri catastrofici si susseguono alla velocità della luce. La paura ci attanaglia il cuore e non ci fa respirare. Lo sguardo si muove, incerto e smarrito, alla ricerca di un punto di riferimento. Le vertigini e lo sbandamento rendono tutto instabile di fronte a noi. La derealizzazione e la depersonalizzazione ci fanno vivere come se noi stessi e il mondo non fossero reali. E ci sembra di essere a un passo dal baratro della pazzia. Perché? Cosa succede durante un attacco di panico?
La paura di impazzire è nota nel linguaggio psicoterapico come frenofobia o psicotofobia.
La paura di impazzire è uno dei tanti sintomi di un attacco di panico. Può essere correlata ad altri sintomi del panico stesso.
- Depersonalizzazione e derealizzazione. Entrambe le condizioni sono tra i sintomi più comuni durante gli attacchi di panico (ma possono comparire anche durante periodi di stress intenso). Causando importanti cambiamenti soggettivi nella percezione, possono creare una sensazione di disconnessione con il corpo e con il resto del mondo che può portare a una sensazione di impazzire.
- Iperventilazione. L’aumento della frequenza degli atti respiratori in condizione di riposo causa un aumento dell’ossigeno nel sangue e una riduzione dell’anidride carbonica. Questo causa alcalosi respiratoria, ossia un aumento del pH del sangue.
- Vertigini. La sensazione di instabilità,
- o vuota può essere confusa con la sensazione di stare per impazzire.
- “Scosse” alla testa. La testa sembra vibrare, quasi il cervello sia improvvisamente attraversato da una forte scossa elettrica. No, non stiamo impazzendo. Si tratta di una normale risposta che il nostro corpo mette in atto quando ci troviamo in condizioni di forte ansia o stress.
- Paura. La paura, si sa, gioca brutti scherzi. A partire da una condizione di forte paura è facile convincerci che stiamo per impazzire o perdere il controllo.
Paura di impazzire o attacchi di panico: cosa causa cosa?
La paura di impazzire è un sintomo cognitivo degli attacchi di panico. Detta così sembrerebbe che il panico causi la paura di impazzire. Ed è vero. Ma è anche vero che la paura di impazzire può portare ad attacchi di panico, che possono anche accrescere ulteriormente la convinzione che si sta effettivamente impazzendo. Un circolo vizioso dal quale se ne esce con una buona psicoterapia specifica per l’ansia e il panico.
Pazzia o solitudine?
La sensazione di impazzire, di perdere il controllo o anche il semplice sentirsi irrequieti possono essere correlati al sentirsi soli o disconnessi dagli altri. L’interazione sociale con gli altri è fondamentale per il tuo benessere mentale. E la mancanza di rapporti sociali di qualità (ossia caratterizzati da intimità, amicizia, affetto e amore) può facilmente farci sprofondare in sentimenti di paura e ansia (l’esperienza del lockdown durante l’emergenza Covid ce l’ha fatto toccare con mano). Possiamo sentirci disconnessi, poi, se abbiamo perso una persona cara o anche quando ci sentiamo incompresi o non amati dagli altri.
Cosa fare quando credo che sto per impazzire durante un attacco di panico?
Di solito, di fronte alla paura di impazzire durante un attacco di panico ci sentiamo sopraffatti, impauriti e indifesi. Ma occorre ricordare tre cose:
- Si tratta di una sensazione. Dobbiamo imparare a sfidare i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre sensazioni. Perché non tutti dicono il vero di noi e su quello che ci sta succedendo.
- La sensazione è temporanea. In genere la paura acuta passa già dopo 10-15 minuti. Quella che resta è una sorta di ansia anticipatoria che la paura di impazzire possa tornare.
- Ascoltami bene. L’idea che tu pensi che stai per impazzire indica di fatto che la tua mente è consapevole della realtà e che tu non sei pazzo. Hai mai sentito dire a un “pazzo” che è pazzo? Io ancora no 🙂