ansia da separazione

Come vincere l’ansia da prestazione?

Di fronte alla prospettiva di essere sotto i riflettori spesso provano apprensione. Ma perché per alcuni, l’ansia da prestazione influenza minimamente le prestazioni, o addirittura le migliora? E perché, invece, per altri, l’ansia da prestazione può causare un disagio significativo e indebolire il loro stato emotivo e la loro capacità di eseguire un compito?

Quali sono i sintomi dell’ansia da prestazione?

I sintomi e le conseguenze dell’ansia da prestazione sono spesso rilevanti sia per la persona che ne soffre che per il pubblico. I sintomi più comuni associati all’ansia da prestazione includono:

  • aumento della frequenza cardiaca
  • sudorazione
  • tensione muscolare
  • balbettio
  • tremori
  • brividi
  • confusione mentale
  • paura e disagio

Nei casi più gravi l’ansia da prestazione può indurre veri e propri attacchi di panico.

L’ansia da prestazione si verifica quando gli individui mostrano apprensione, angoscia o percepiscono una minaccia prima di una prestazione imminente.

Le 4 fasi dell’ansia da prestazione

Fase 1. La situazione in cui ci si trova. Ogni individuo può avere percezioni radicalmente diverse della stessa situazione. Questo dipende dal significato che ciascuna persona attribuisce all’evento.

Fase 2. La capacità personale. Se gli individui credono che le loro capacità e abilità non siano all’altezza di ciò che la situazione richiede, ciò può far sì che si sentano minacciati.

Fase 3. La terza fase del processo è la risposta fisica e psicologica dell’individuo quando percepisce la situazione. Il livello di ansia di tratto di un individuo influenza il modo in cui la situazione viene percepita. L’ansia di tratto predispone un individuo a vedere una situazione come più o meno minacciosa. Inoltre, le persone più sensibili alle proprie variazioni corporee (battito cardiaco, temperatura corporea, ecc.) tendono a prestare particolare attenzione ai cambiamenti dell’attivazione emotiva in atto. Chi vive sentimenti costanti e intensi di ansia e paura sviluppa una maggiore capacità di sentire i segnali che provengono dal proprio corpo.

Fase 4. Il modo in cui un individuo si comporta sotto gli effetti dell’ansia costituisce il quarto stadio del processo. Ci sono persone che sono capaci di agire molto bene anche se provano ansia, mentre altri si paralizzano se si trovano in uno stato di ansia.

Ansia da prestazione vs fobia sociale

Si fa spesso confusione tra ansia da prestazione e fobia sociale.

L’ansia da prestazione è spesso collegata alla fobia sociale poiché entrambi condividono una preoccupazione per la valutazione degli altri. Tuttavia, gli individui con fobia sociale sopravvalutano la misura in cui vengono guardati e giudicati. Invece l’ansia da prestazione sorge più spesso in presenza di un pubblico reale che probabilmente giudicherà la qualità di una performance. Inoltre, l’ansia da prestazione si verifica esclusivamente nel contesto dell’esecuzione di un’abilità o una performance motoria e cognitiva. Ma chi soffre di ansia da prestazione non ha problemi nell’interazione sociale. Viceversa, chi soffre di fobia sociale teme l’interazione con le altre persone tout cour.

Come superare l’ansia da prestazione?

Alcuni diranno. Le parole d’ordine sono: competenza e preparazione. Non c’è ansia da prestazione che tenga se ci sentiamo preparati ad affrontare la situazione che ci si pone davanti. Faccio un esempio. I livelli di ansia da prestazione saranno verosimilmente alle stelle per chi si accinge a dover superare un esame universitario o una presentazione al lavoro se arriviamo all’appuntamento impreparati o poco preparati.

Ma siamo sicuri che basti essere preparati e competenti e preparati per superare l’ansia da prestazione? La risposta è no! Credo sia capitato a molti di non aver alzato la mano per rispondere a una domanda della quale si era certi di conoscere la risposta perché l’ansia ci ha bloccato. Per paura di arrossire. O Per paura di essere al centro dell’attenzione.

E allora, come superare l’ansia da prestazione Attraverso un percorso di psicoterapia! Essere stati esposti a sensazioni negative causate dall’interazione con altre persone può far sì che la persona sviluppi nel tempo ansia da prestazione e addirittura fobia sociale. Ciò che la persona vuole evitare, in questi casi, è la possibilità di avvertire una serie di segnali corporei che reputa imbarazzanti (sudare, arrossire, balbettare, tremare, ecc.).

Ansia da prestazione, fobia sociale da paura e fobia sociale ansiosa

Occorre infine fare la seguente distinzione. Esistono due tipologie di fobia sociale. La prima è la fobia sociale da paura. E la seconda è la fobia sociale ansiosa.

Chi soffre di fobia sociale da paura teme di mettersi in gioco nelle situazioni sociali e prova ansia da prestazione per paura di essere giudicato per un’eccessiva sudorazione o perché arrossiscono, eccetera. Invece, in chi soffre di fobia sociale ansiosa l’ansia da prestazione dipende maggiormente dalla paura del giudizio altrui circa le loro performance cognitive o comportamentali.

Un buon intervento psicoterapico dovrà necessariamente tener conto di queste differenze, sia in fase diagnostica che di intervento.